Fiabaliberatutti!

L’antologia di opere provenienti da Le Immagini della Fantasia della Fondazione Š. Zavřel di Sarmede, selezionate in base alla tematica dell’anno e tratte da albi anche inediti, è il cuore di fiabaliberatutti!.
La collezione sempre diversa di circa 90 tele, albi da sfogliare e dispositivi tematici, offre ogni anno a Pordenone la possibilità di ammirare alcuni tra gli artisti più rappresentativi del mondo dell’illustrazione internazionale, che hanno fatto del disegno, delle tecniche artistico-pittoriche e delle storie per l’infanzia, importanti strumenti di insegnamento e conoscenza. Le illustrazioni degli albi ci parlano con immediatezza di mondi reali e fantastici, lontani dalla nostra quotidianità. Attorno ad essa ruotano tutti i laboratori dedicati alle scuole e alle famiglie.
L’intera progettazione della mostra, dalla scelta delle opere, al posizionamento delle stesse, alla distribuzione degli spazi, alle didascalie, alle guide appositamente formate, ribalta l’asse di coinvolgimento del pubblico: progettato interamente per i bambini e le bambine, il percorso è fruibile anche da un pubblico adulto.

Lungo il percorso espositivo costellato dalle illustrazioni e dagli originali dispositivi, si trovano poi altri spazi pensati per la condivisione tra bambini e tra bambini ed adultii. Sono spazi che rispecchiano l’approccio pedagogico di Melarancia, che vede nel piacere del comunicare il presupposto per il benessere relazionale.

E’ uno spazio ludico e laboratoriale: grazie alla collaborazione dei piccoli e grandi visitatori e visitatrici, attraverso il Ricicleria, in cui la Cooperativa crede molto come veicolo di tutela dell’ambiente, le creature e gli oggetti più incredibili possono prendere vita! Si dipinge e si costruisce con materiali di scarto che, invece di essere gettati, vengono utilizzati per inaspettate occasioni di creatività.
Agire è pensare, pensare è trasformare: queste le ragioni per cui ogni bambino e ogni bambina devono essere lasciati liberi di agire.

E’ uno spazio a tema, dedicato sia agli albi illustrati legati alle immagini esposte in mostra, sia ai libri della biblioteca Melarancia, aperta e in espansione, anche grazie ai suggerimenti e ai confronti con gli insegnanti. Una parte della collezione è dedicata ai testi in lingue straniere e provenienti da tutto il mondo: una selezione bibliografica curata con attenzione dalla Cooperativa in tutti questi anni.
E’ uno spazio raccolto, quasi intimo, attrezzato con panche e comodi cuscini colorati, dedicato a tutta la famiglia, in cui fermarsi a leggere insieme, esplorare e viaggiare con la fantasia tra un’illustrazione e l’altra del percorso espositivo. Melarancia è infatti promotrice del progetto Nati per leggere che ha lo scopo di stimolare all’interno delle proprie strutture la curiosità dei bambini nei confronti dei libri e sensibilizzare le famiglie all’importanza della lettura come momento di condivisione; a tal fine collabora con biblioteche e associazioni per promuovere il piacere al racconto e all’ascolto.

La Cooperativa crede fermamente che l’oggetto-libro possa essere fin dalla prima infanzia un’occasione di piacere, scoperta e puro gioco, per sperimentare con tutti i cinque sensi. L’approccio ai testi diventa infatti ancora più divertente se i bambini durante le letture animate curate dalle educatrici Melarancia, vengono coinvolti in prima persona, trasformandosi in protagonisti attivi.

Per questo motivo, l’angolo della lettura, così come proposto in mostra, è presente in ogni struttura Melarancia.

Storicamente era la stanza in cui i collezionisti del ‘600 erano soliti conservare raccolte di oggetti fuori dal comune: i mirabilia, ovvero cose che suscitavano la meraviglia.
La nostra Wunderkammer è il contenitore delle opere realizzate nell’ambito del concorso rivolto alle scuole e all’interno dell’Officina; spazio di supporto ai laboratori, è anche il luogo dei giochi interattivi, la sala di suggestive proiezioni di immagini e storie legate alla mostra, il luogo di misteriose ombre e luci, lo spazio scenico delle letture animate.

Pensato per i bambini e le bambine in età da Nido, lo spazio morbido, che si ritrova in ogni struttura della Cooperativa, è un luogo pensato per i loro bisogni: attrezzato con morbidi cuscini colorati, tappetoni e giochi da usare liberamente con tutta la famiglia. Permette infatti di esprimere nel gioco e con il gioco il bisogno di muoversi, creare, fantasticare, esplorare, costruire e comunicare in totale sicurezza e libertà e agli adulti di vivere momenti di condivisione con i loro bambini e bambine e con altre famiglie.

Il fitto calendario prevede, oltre alle visite guidate e ai laboratori espressivi per scuole e famiglie, il Centro Gioco dedicato ai bambini e alle bambine 0-3 anni e alle loro famiglie, organizzato all’interno del percorso di mostra e gestito dall’Associazione Genitori Melarancia (AGM), le letture animate anche in lingue straniere condotte da ospiti madrelingua, gli spettacoli che coinvolgono il pubblico, vari incontri e presentazioni a tema.

Alcuni eventi collaterali come letture e laboratori sempre sul tema dell’edizione di riferimento, vengono talvolta organizzati anche in altri periodi dell’anno presso i Comuni partner dell’iniziativa, all’interno di spazi dedicati come biblioteche, scuole, teatri.
Questo permette alla Cooperativa di estendere l’esperienza della rassegna e creare continuità con l’edizione successiva, mantenendo vivo il contatto con il pubblico e con tutti i soggetti coinvolti.

Originali finestre esperienziali saranno aperte su alcune professionalità artistiche, scientifiche e artigianali del nostro territorio: si tratta di particolari laboratori organizzati attorno al tema della rassegna, per far conoscere a tutti i bambini e a tutte le bambine e alle famiglie partecipanti, i diversi hobbies, i diversi mestieri, presenti sul nostro ricco e variegato territorio, proprio attraverso i racconti di chi ne è protagonista.

Si comincia con la visita guidata alla mostra di illustrazioni, interattiva e ludica, a cura delle educatrici Melarancia.
A seguire, gli Indovina chi? si aprono con la presentazione dell’ ospite che descrive sé e la sua specialità, si snodano poi attraverso la condivisione della sua conoscenza, dei metodi e della descrizione della sua esperienza, per giungere infine alla realizzazione di un elaborato o di un prodotto rappresentativo di chi è e di cosa faccia l’ospite, avvalendosi di strumentazioni particolari e dell’aiuto dei bambini e delle bambine presenti.
Questi appuntamenti riscuotono sempre un grande successo di pubblico.
L’obiettivo di tali incontri è mantenere vivo il legame con la città, le tradizioni, gli aspetti culturali anche poco noti della nostra terra, perché possano essere riscoperti oppure conosciuti anche da chi non è originario di queste zone.
Per tutta la durata della rassegna viene poi riservato uno spazio all’interno del percorso di mostra, interamente dedicato all’esposizione del marchio, dei prodotti e alla loro promozione.

Durante tutto il mese di rassegna ed in particolar modo durante il pomeriggio dell’inaugurazione, vengono organizzati eventi negli spazi pubblici e rivolti a tutte le famiglie per trovare altri momenti di vicinanza e condivisione con la cittadinanza e aumentare la visibilità dell’esperienza della rassegna.
Nell’organizzazione di tali incontri vengono coinvolte le famiglie delle iscritte e degli iscritti alle strutture Melarancia, l’Associazione Genitori Melarancia (AGM), le socie della Cooperativa, enti pubblici e private.

Le Giornate della Pedagogia, nate come Giornate della pedagogia della diversità e della conciliazione, sono spazi di riflessione e condivisione di conoscenze sul senso profondo della pedagogia e della relazione tra l’individuo nelle sue fasi evolutive ed il suo ambiente circostante, fatto di persone, di simboli e di significati.

Si rivolge a tutti i genitori, le studentesse e gli studenti, le persone coinvolte professionalmente nel mondo della pedagogia e dell’infanzia e interessate alla ricerca sociale e alle pratiche di inclusione, all’interno di una kermesse che vede invece protagonisti i più piccoli e le più piccole.
La pedagogia della diversità e della conciliazione è uno dei cardini della pratica educativa di Melarancia.
E’ un agire pedagogico che parte dal riconoscimento delle differenze individuali, sociali e culturali di ciascun bambino e di ciascuna bambina, piuttosto che negarle in virtù di una presunta omogeneità educativa.
Al contrario, la pedagogia della diversità e della conciliazione si propone di rendere le diversità un valore delle comunità di cui sono i tasselli.

Proprio a partire da questa concezione delle comunità come insiemi di diversità che hanno sempre bisogno di essere conciliate, ci siamo rese conto di quanto uno sguardo di più ampio respiro sulla società e sulle culture che la compongono fosse necessario per sviluppare un pensiero critico e pragmatico, un agire pedagogico, in grado di comprendere ed includere sempre di più. Nel corso delle edizioni, quindi, le Giornate della Pedagogia si sono arricchite di spazi di riflessione sull’esistente e sulla società in grado di trascendere e allo stesso tempo integrarsi ai percorsi di indagine e approfondimento pedagogici in senso stretto.

L’obiettivo delle Giornate, che si affina ad ogni edizione, è quello di costruire dei momenti in cui le persone possano ricevere stimoli dalle esperienze e dal sapere delle figure professionali e accademiche che saranno invitate ad intervenire sul tema annuale della kermesse.
In questo modo viene creato un luogo di incontro, di confronto dinamico ed inclusivo, anche a partire dalle proprie esperienze personali, genitoriali e professionali.
L’iniziativa delle Giornate si inscrive nella traiettoria-conduttrice di sensibilizzazione alla tematica dell’identità e rispetto su cui Melarancia lavora da molti anni.

Una traiettoria che, partendo dal concetto psicologico di identità come costruzione del proprio mondo interno e della propria immagine di sé, ne mette in evidenza i tratti relazionali.
Un percorso che influenza ed è influenzato dai legami sociali e personali durante tutto il corso della vita dell’individuo.
Identità e Rispetto è il nome che è stato scelto per rendere conto di questo movimento che vede ogni individuo come parte di una società.
I dibattiti che si inseriscono all’interno delle proposte formative della Cooperativa sono riconosciuti dal MIUR a livello nazionale.

Gratuite per gli studenti degli Istituti Superiori, le Giornate si svolgono in date distribuite nell’arco dell’anno in base anche alla disponibilità dei relatori e per garantire la massima affluenza di pubblico.